E. Price: l'ironia incontra la tenerezza
Avevo già scoperto Elizabeth Price, alcuni anni fa.
Le sue sculture a mezzo busto, con grandi braccia, mi avevano colpito. Le opere più recenti, invece, veramente mi divertono.
L'artista è geniale nella scelta delle misure e delle proporzioni dei personaggi, che compongono un universo parallello di donne e uomini, normali e quotidiani.
Sdraiate su un libro. Gambe a ciondoloni da una mensola. Sedute accanto ad un barattolo di zucchero come se stessero ascoltando il mondo. Sono ovunque, fino a diventare perfetti visitatori di mostre altrui, come la coppia che osserva, in prospettiva privilegiata, un vaso in ceramica.
Che dire? Lei si diverte, e molto, a modellarle. Io le guardo stupita, per l'ironia e la tenerezza con cui racconta la vita, vista da un altro punto di vista.
Le sue sculture a mezzo busto, con grandi braccia, mi avevano colpito. Le opere più recenti, invece, veramente mi divertono.
L'artista è geniale nella scelta delle misure e delle proporzioni dei personaggi, che compongono un universo parallello di donne e uomini, normali e quotidiani.
Sdraiate su un libro. Gambe a ciondoloni da una mensola. Sedute accanto ad un barattolo di zucchero come se stessero ascoltando il mondo. Sono ovunque, fino a diventare perfetti visitatori di mostre altrui, come la coppia che osserva, in prospettiva privilegiata, un vaso in ceramica.
Che dire? Lei si diverte, e molto, a modellarle. Io le guardo stupita, per l'ironia e la tenerezza con cui racconta la vita, vista da un altro punto di vista.